Effetti dei Polifenoli dell’Olio Extravergine di Oliva su Funzione e Vitalità delle Beta-Cellule Pancreatiche

Autori: Marrano Nicola, Spagnuolo Rosaria, Giuseppina Biondi, Cignarelli Angelo, Perrini Sebastio, Vincenti Leonardo, Laviola Luigi, Giorgino Francesco, Natalicchio Annalisa.

Lo studio è stato condotto presso il Dipartimento dell’Emergenza e dei Trapianti di Organi, Sezione di Medicina Interna, Endocrinologia, Andrologia, e Malattie del Metabolismo, Università degli Studi di Bari Aldo Moro.

Links al lavoro originale:
https://www.mdpi.com/2223-7747/10/2/286
https://doi.org/10.3390/plants10020286
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33546278/

Abstract

Il diabete mellito di tipo 2 rappresenta il 90% di tutte le forme di diabete ed è caratterizzato da una ridotta produzione di insulina da parte del nostro organismo o da un suo ridotto funzionamento a livello degli organi target. L’insulina è un ormone prodotto dalle cellule beta del pancreas e ha il compito di abbassare i livelli di glucosio nel sangue. La ridotta produzione di insulina che si riscontra nel diabete è dovuta a principalmente una ridotta funzione delle beta-cellule pancreatiche o a una riduzione del loro numero. Pertanto, riuscire a prevenire o bloccare il danno delle beta-cellule pancreatiche rappresenta una valida strategia per impedire l’insorgenza del diabete o combatterne la progressione.

Le linee guida internazionali affermano che interventi sullo stile di vita, inclusa l’adozione di un modello alimentare mediterraneo sano, sono efficaci e sicuri per migliorare il controllo della glicemia nel diabete mellito di tipo 2, e spesso sono raccomandati come prima linea terapeutica. L’olio extravergine di oliva (EVOO) è una componente importante della dieta mediterranea ed è apprezzato in tutto il mondo per i suoi benefici nutrizionali nelle malattie metaboliche, compreso il diabete mellito di tipo 2.

Generalmente si è sempre portati a pensare che l’alto contenuto di acidi grassi monoinsaturi, in particolare di acido oleico, sia il principale responsabile degli effetti benefici dell’EVOO. Tuttavia, recentemente, è stato suggerito che tali effetti benefici possano in realtà dipendere da una componente minoritaria dell’EVOO, in particolare i composti fenolici. Infatti, il consumo di EVOO ricco di polifenoli può migliorare il controllo metabolico nei pazienti con diabete mellito di tipo 2.

In quest’ottica, il gruppo di ricerca biomedica in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo dell’Università degli Studi di Bari, diretto dal Prof. Francesco Giorgino, ha recentemente pubblicato sulla rivista internazionale Plants i risultati di uno studio in cui sono stati analizzati, per la prima volta, gli effetti dei principali polifenoli dell’EVOO sulla funzione e sulla sopravvivenza delle beta-cellule pancreatiche. Nello studio si dimostra che alcuni polifenoli, in particolare idrossitirosolo, tirosolo e apigenina, da soli o in combinazione, possono preservare sia la funzione che la sopravvivenza delle beta-cellule, suggerendo la possibilità che un EVOO ricco di questi polifenoli o degli integratori arricchiti con essi possano migliorare la secrezione di insulina e quindi promuovere il controllo glicemico nei pazienti con diabete mellito di tipo 2.

Lo studio è stato in parte condotto grazie al supporto economico della “Fondazione per la ricerca biomedica Isabella e Saverio Cianciola” e del progetto AGER 2 (grant no. 2016-0174), COMPETITIVE e Claims of Olive oil to iMProvE The market ValuE of the product.